mercoledì 10 marzo 2010

Il colpo di coda dell'inverno

Ed è neve, ancora.
E pensare che la scorsa settimana avevo sentito sciogliersi l'inverno, la primavera sembrava alle porte e bussava con la sua aria frizzante ma carica di promesse... e malgrado il colpo di coda di questo inverno così lungo noi andiamo avanti: sono gli ultimi giorni di piena tranquillità, poi arriveranno serate, partite, salone del libro ( incredibile, non è più una fiera...) e quant'altro, ma andiamo con ordine.
Giovedì 18 Marzo, alle ore 21.00, festeggeremo l'uscita del nuovo romanzo di Enrico Pandiani che dopo il fortunatissimo Les italiens, torna in libreria con Troppo piombo; nel corso della serata, che abbiamo immaginato come un vero e proprio party, l'intero catalogo di Instar libri\ Blu edizioni sarà scontato del 15% a sancire l'amicizia tra Therese e questo meraviglioso editore torinese che, dal suo piccolo, continua a ottenere risultati di vendita e grandi attestati di stima, testimoniati anche da due recenti candidature al Premio Strega!
Due giorno dopo, Sabato 20 Marzo, sarà il grande giorno in cui la neonata formazione calcistica Therese FC sfiderà la nazionale italiana scrittori, l'Osvaldo Soriano FC
Lo faremo a Chiusano D'Asti, alle ore 16.00, poi una passeggiata nelle strade del romanico condotti da Davide Cabodi (guida turistica della zona) e per finire l'immancabile cena con gli autori, con una formula nuova, che crediamo saprà stuzzicare menti e palati!
Di più non dico, troverete il programma dettagliato alla pagina dedicata sul sito della liberia!


E un mattino
appena alzati, pieni di sonno,
ignari ancora,
d'improvviso aperta la porta,
meravigliati la calpestammo:
Posava, alta e pulita
in tutta la sua tenera semplicità.
Era
timidamente festosa
era
fittissimamente di sé sicura.
Giacque
in terra
sui tetti
e stupì tutti
con la sua bianchezza.
(E. Evtusenko)






lunedì 1 marzo 2010

Che sbornia!

Metti due giorni di festa, un manipolo di autori e parecche decine di persone decise a partecipare con entusiasmo e vedrai che 16 bottiglie di vino volano via come niente.
Questa mattina mi sono svegliato stanco e un po' anchilosato, come se quelle sedici bottiglie le avessi bevute tutte io ma, giuro, non é così! Eppure la sensazione che mi porto addosso é proprio quella di una sbornia: di persone, di volti sorridenti di grandi e di bambini, di strette di mano, pacche sulla spalla e incoraggiamenti; e così perdonami se gongolo un po', dopotutto è lunedì, bisogna alzare la serranda e ricominciare. Un po' più contenti però.

Grazie