sabato 29 agosto 2009

La feria d'Agosto

Finite le vacanze?

Le mie purtroppo si, torno carico di propositi e con una valigia piena di libri letti, alcuni amati altri meno, ma d'altra parte è sempre così: ci si imbarca con la propria valigia piena di sogni e aspettative e si torna con emozioni diverse da quelle attese, una strada buia e poco frequentata diventa un luogo dell'anima e un'altra, attesa e agognata ci delude senza riserve....

Qualche mese addietro, sul blog di Paola Calvetti, ho scritto di come una delle meraviglie di questo mestiere è che non si finisce mai di imparare: lo si fa per conto proprio, andando a scovare recensioni, articoli e quant'altro, ma lo si fa soprattutto avendo l'opportunità di parlare con voi, che della libreria siete frequentatori. Così è stato per la scoperta di 2666.

Roberto Bolano è uno scrittore cileno morto nel 2003, appena dopo aver ultimato le cinque parti che compongono quest'opera poderosa. Bolano non è il tipico scrittore sudamericano, ha un passo decisamente più veloce ma l'immaginifico è tipico della sua cultura e lui lo utilizza con grande maestria per colorare una storia che riesce a entrare nelle viscere.
Le cinque parti che compongono 2666, sono state immaginate dall'autore come libri distinti da pubblicare separatamente. Successivamente, dopo la morte dell'autore, gli eredi hanno deciso di pubblicare le cinque parti in un unico volume, anche se in Italia la casa editrice Adelphi l'ha divisa in due. Rispetto alla sequenza della trama, le connessioni tra le parti non sono sostanziali, ma riguardano il solo luogo (Santa Teresa in Messico) e tempo (la fine degli anni 1990) in cui tutte e cinque le storie vanno a ricongiungersi. Santa Teresa è un luogo di confine, a pochi chilometri dall'Arizona, ed è teatro tra il 1993 e il 1997 dell'uccisione di circa 200 donne.
Chi le ha uccise?
200 donne sono un numero spaventoso ed è difficle pensare ad una persona sola, più difficile che voltarsi dall'altra parte convincendosi che niente stia avvenendo. Il libro nasce da un'indagine di Sergio Gonzales Rodriguez pubblicata dalla stessa Adelphi col titolo "Ossa nel deserto", dove si ripercorre l'intera vicenda. Il romanzo di Bolano, in cui figura lo stesso Gonzales Rodriguez, porta a Santa Teresa da cinque strade diverse, da cinque storie diverse che fanno i conti con questa vicenda al limite dell'incredibile, ma la vicenda è vera, orribilmente vera.... Sembrerebbe l'epopea della morte ma proprio qui sta la grandezza del libro: è un libro sulla vita;le vittime vengono restituite al lettore in una cronaca che pare fredda ma che si accende di piccoli particolari che restituiscono vita a queste donne dimenticate. 2666 è un libro multiforme, come la vita di ciascuno di noi; un affresco poderoso che si legge come un'epopea.

E voi? Quali sono stati i vostri compagni dell'estate? Cosa vi ha emozionato o deluso?
Assetato, aspetto di imparare da voi, fermo nella mia convinzione che non vi sia critica o recensione che valga quanto le vostre parole di lettori appassionati.