martedì 23 giugno 2009

Primo Concorso -disegna la borsa di Therese-

Ci siamo, si vota!
Ringrazio tutte le persone che si sono sentite coinvolte e hanno deciso di mettersi in gioco; il livello delle proposte è davvero notevole così come notevole è il numero delle proposte pervenute. La votazione funzionerà secondo il modello delle amministrative: se una proposta riceverà più del 50% dei voti i giochi si chiuderanno in un turno, diversamente si procederà al balottaggio tra le due proposte più votate.
In questo primo turno si potrà votare per due settimane esatte, il sondaggio scadrà infatti Lunedì 6 Luglio alle 23.59
Non credo di dover aggiungere altro......
Buon Voto!

P.S.
Piccola precisazione: ognuno avrà a disposizione un solo voto! Inutile dire che siamo sulla rete per cui qualsiasi sistema di sondaggio è raggirabile: mi appello quindi alla sensibilità di tutti nel rispetto di questo piccolo esperimento di democrazia, sono certo che il voto di ognuno varrà quanto quello di tutti gli altri!

P.S.2
Il sondaggio è qui affianco......



uno





due







tre







quattro







cinque









sei











sette










otto











nove











dieci

giovedì 18 giugno 2009

Consiglia Therese.....


Tra James Ellroy e Wu-Ming, così potrebbe cominciare questa pagina d'impressioni sul libro di Simone Sarasso.
Una storia sugli anni settanta in cui non manca nulla, ma proprio nulla: le BR, Gladio, stragi di Stato e criminali comuni sono i protagonisti di questa vicenda che si legge tutta d'un fiato, in un ritmo serrato che non abbandona il lettore fino all'ultima pagina. Sarasso ha voluto giocare con la nostra storia più recente, creando un romanzo nero come i nostri servizi deviati, folle come Vallanzasca. E' un autore piuttosto giovane ma con le idee molto chiare su ciò che significa fare letteratura, e così dopo "Confine di Stato", altro scurissimo romanzo sulla nostra povera Italia, sfodera questa nuova storia avvincente, a tratti esaltante, che ripercorre il decennio più sanguinoso della nostra storia più recente: con il piglio del poliziesco racconta un paese di colpevoli sempre più salvi e vittime sempre più innocenti. E' il paese delle delle contraddizioni, degli ossimori: ma cosa c'è di strano? Avere un presidente stragista stride almeno quanto averne uno puttaniere e più si entra nella storia più ci si accorge di quanto la fantapolitica, spesso, abbia molta meno fantasia di quanto non ne esprima la realtà!

"Italia, anni settanta: il decennio più buio e violento della storia repubblicana raccontato attraverso le voci di uno stragista, di un ladro, di un magistrato e di un attore di successo. Andrea Sterling, il fiore all’occhiello dei servizi deviati, ha un piano. Ettore Brivido, l’enfant prodige della mala milanese, è pronto a fare il salto di qualità. Domenico Incatenato, giovane giudice del Sud, sgobba per fare carriera tra Roma e Milano. Nando Gatti è l’astro nascente del poliziottesco all’italiana e prende sul serio il proprio lavoro. Le loro vite s’intrecciano mentre il paese va a fuoco: nelle piazze e nelle fabbriche ribolle la rivolta, le Brigate Rosse sfidano il potere costituito e la strategia della tensione continua a mietere vittime civili."

Settanta, Simone Sarasso, Marsilio Editore, € 21,50.

venerdì 5 giugno 2009

Il dilemma della busta\2


La questione, o dilemma, della busta mi ossessiona ormai da parecchi giorni: non mi aspettavo di leggere così tanti commenti e così tante proposte, spero di averne fatto tesoro nel proporvi quanto segue:
dopo una prolungata riflessione e raccogliendo i molti suggerimenti pervenuti, ho maturato la decisione di indire un concorso.
In questi ultimi giorni molte sono state le persone che si sono rese disponibili a realizzare la borsa di Therese e spero che chiunque ne abbia voglia provi a cimentarsi nel ruolo di stilista, designer o chessò io.

Per spiegare un concorso non c'è niente di meglio che stilare un bando che rechi le informazioni e i paletti a cui attenersi. Dal momento che non ho mai fatto niente del genere, c'è il forte rischio che io non sia esaustivo, in questo caso non esitate a contattarmi.

Il bando

1. Al concorso è ammesso chiunque, pure io!

2. La propria opera dovrà pervenire a mezzo mail in formato .pdf o .jpeg o direttamente sul cartaceo ( ma preferirei di no) entro il 22 Giugno 2009

3. Lo spazio a disposizione è quello di un foglio A4

4. L'opera dovrà essere monocromatica (un solo colore). Non sono possibili gradazioni di colore o sfumature, le tinte devono essere piatte, un colore su bianco. Non sono possibili nemmeno retinature.

5. L'opera dovrà necessariamente contenere 3 informazioni

- Il Logo di Therese
- I riferimenti di indirizzo, numero di telefono e sito internet ( Corso Belgio 49 bis\a Torino, 011\882631, www.libreriatherese.it)
- La frase manifesto ("Che se ne fa di tutti quei libri? Come se potesse leggerli tutti in una volta. Dalle mie parti, a un tipo così si da del pazzo furioso, gli si tolgono i soldi perchè non li sperperi e poi lo si manda a quel paese.").

6. Le tre informazioni potranno essere utilizzate a proprio piacimento ed è altresì possibile inserire qualunque tipo di segno grafico, sia scritto che disegnato.

7. I progetti verranno presentati al blog e votati liberamente dai lettori.

8. Il verdetto sarà insindacabile.

9. Al vincitore verrà assegnato un buono libro del valore di 50 euro.

10. La premiazione e l'esposizione dei progetti artistici avverrà durante un aperitivo organizzato dalla società sviluppo immagine Notarnicola & Co. presso la Libreria Therese, ma facciamo un passo per volta.

Tutte le informazioni di cui si necessita, ivi compresi logo, frase completa ed estremi saranno inviati a chiunque ne faccia richiesta alla mail info@libreriatherese.it

Buon divertimento!


N.B.